Tuttavia, sebbene la maggior parte del territorio della nostra Penisola sia stato ricoperto da paesaggi agricoli, creati dall’opera e dal presidio della civiltà contadina, come nei secoli passati il potere ha saputo regolare l’edificazione nel rispetto dell’ambiente, diventando eccezionale patrimonio identitario ambientale, di rara bellezza e armonia, l’antico patto solidale dell’uomo con la terra si è da tempo interrotto. Le conseguenze della inarrestabile distruzione dell’ambiente naturale e l’aumento della cementificazione, non riguardano solo la bellezza estetica, ma l’abbandono dei ritmi naturali che ci hanno portato a perdere il sorriso e l’allegria tipica del popolo italico, mettendo, inoltre, a repentaglio, l’intero equilibrio del nostro ecosistema, le biodiversità, le identità territoriali.
L’intento di AgriARTour è, dunque, quello di raccontare tutto quanto detto, narrando viaggi in campagna e nell’ambiente umano e di lavoro della civiltà contadina, nel Turismo del Cibo dal campo alla tavola; saperi, sapori e valori di una cultura antica, attuale e vitale; che con fatica paziente plasma il paesaggio nella sua forma e sostanza, disegnando un paese, i cui delicati equilibri tra armonia, memoria e presente, condizionano e determinano le nostre necessità culturali, psichiche e spirituali.Narrare con l’uso della Slow Picture, lo slow life, lo slow tour, lo slow food, le Strade dei Vini e degli Oli, le Città delle produzioni tipiche, l’Agricoltura Biologica, le eccellenze e le buone pratiche dei giovani agricoltori. Quindi AgriARTour promuove, valorizza e propone l’Agricoltura per un Turismo responsabile ed eco-sostenibile; per un’esperienza di Bellezza, Benessere e Vita, per un ritorno ad uno stile di vita fatto di equilibri tra ritmi di lavoro e benessere individuale e collettivo; il passaggio dalla società del ben avere a quella del ben essere. Divulga e promuove, l’agricoltura etica, rispettosa dell’ambiente e delle persone, per rilanciare i territori, l’Agricoltura Sociale e l’Agricoltura Familiare per ricostruire un’economia sostenibile assieme al tessuto sociale e culturale. Infine, racconta le esperienze e le attività delle associazioni di categoria e dei produttori.
AgriARTour riporta al centro l’uomo, l’individuo, la persona, per superare l’ossessione del ben avere misurato con l’incremento del PIL (Prodotto Interno Lordo), privilegiando il ben-essere dato dalla qualità della vita, sostituendo il parametro del PIL con il FIL Felicità Interna Lorda (Gross National Happiness – GNH); o meglio ancora, col FIN Felicità Interna Netta, basata sui valori della riappropriazione del tempo, del vivere, dello spirito; quella qualità della vita per le persone, per le famiglie, per la società, che solo l’agricoltura è in grado di offrire.
AgriARTour narra con la Comunicazione Visuale, agrItinerari nell’Italia minore con la M maiuscola, delle eccellenze, delle agrIdentità territoriali materiali e immateriali, dell’agricoltura, della vita rurale, delle eccellenze e delle produzioni tipiche, dei paesaggi agrari che nei secoli hanno modellato il nostro territorio e creato la nostra cultura nazionale e le culture locali; racconta anche i limitrofi luoghi antropizzati, i centri storici, i borghi, spesso nati per ospitare i contadini, gioielli urbanistici, ricchi di beni artistici architettonici e culturali.
AgriARTour narra esperienze vissute con i 5 sensi + 2 cuore e mente, atmosfere profumi, sapori, promuovendo valorizzando e diffondendo in internet, la bellezza di luoghi e territori presidiati dall’agricoltura; racconto attività di imprese agricole, strutture agrituristiche, imprese agricole multifunzionali, produzioni agroalimentari ed enogastronomiche, cucine tipiche, tradizioni e sapori dimenticati.
L’Italia, è uno straordinario Paese, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per il mix materiale e immateriale, fatto di bellezze paesaggistiche uniche, di luoghi ricchi di storia e bellezza accanto a produzioni agroalimentari, 4.500 prodotti tipici, e tradizioni culinarie secolari.
AgriARTour narra, promuove e valorizza, la ruralità, i mestieri e le produzioni tipiche, le eccellenze, i lavori di terra e di acqua; la vita contadina, l’agri-turismo e il turismo enogastronomico; viaggi ecosostenibili, agri-turismo, AgrItinerari, AgriTour alla scoperta di valori e di mestieri dimenticati, sottovalutati o perduti; viaggi lenti e meditativi con uso della mobilità dolce (treni, bus, piedi).
NE’ RICCO NE’ FAMOSO MA SOLO UTILE E FELICE Fotografo Artista non profit, filosofo, creativo, ascetico, visionario, contemplativo. Lento per nascita e per scelta, lavoro con con sguardo lento, vivo e viaggio praticando ozio creativo e pause estatiche estetiche.
Pertanto, non avendo datori di lavoro o mecenati, lavoro non profit nell’ottica della Sharing Economy, sostenendomi con la vendita delle mie opere, sostenendo tutte le spese relative ai miei progetti, affidandomi a tutti coloro che vogliano prestarsi, apprezzando il mio lavoro, entrando a far parte dei miei Amici, ospitandomi per residenze e/o acquistando le mie opere per collezione, arredamento, o applicate ad oggettistica (vedi Art Shop) sulla galleria online
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